Percorsi panoramici

 

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I percorsi proposti (di cui 7 percorribili anche con la Mountain Bike o l’e-bike) sono escursioni facili che, attraverso la fitta rete di sentieri segnalati, permettono di conoscere la realtà naturalistica e storico-culturale del territorio. Quasi tutti concatenabili offrono la possibilità di effettuare escursioni di poche ore o gite di un’intera giornata: il sentiero botanico la Veuva, il Vallone del Cross, il lago Terrasole, la Via Romana e Lu Viasol si possono percorrere tutti o in parte, partendo da diversi punti, basta seguire i cartelli di legno con su scritto “Lu Viasol”, e le tacche a colore giallo-verde che lo indicano. In alcuni casi i sentieri possono essere segnalati con tacche di colore rosso poste a livello stradale: sono i vecchi segnavia adottati dalla provincia di Cuneo. Sono comunque indispensabili abbigliamento e calzature adeguate, mappa dell’itinerario e buone condizioni meteorologiche.

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PERCORSO 1 – IL SENTIERO DI NAPOLEONE

L’accesso al Vallone di Ceresole avviene utilizzando la strada asfaltata che si stacca dalle Statale 20 in corrispondenza della Cappella di Loreto, 2.5 Km a valle di Limone. In ripida salita, si supera la Linea ferroviaria e si incontra la deviazione (LuVias – sentiero di Napoleone) che si stacca sulla destra e segna l’inizio del sentiero. Si prosegue nel fitto sottobosco che, con percorso saliscendi, raggiunge un bivio. Si tralascia la traccia di destra che conduce nel vallone di San Bernardo e utilizzata per il ritorno, per proseguire nel ripido sentiero che risale il filo di cresta. Il sentiero risale sul filo di cresta tra i due valloni e raggiunge le diroccate Maire Signori (1384 mt – 1.00 h) e, poco dopo, i ruderi delle Maire Vudrand. Per il rientro si raggiungono le Maire Signori per inserirsi a sinistra nel suggestivo bosco di betulle che arriva ai sottostanti Casali Signori ove diventa larga mulattiera, fino ai Casali Caccian. Si prosegue quindi nel bosco alla volta del punto di partenza.

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
Il sentiero di Napoleone 7,5 km 4 h 500 m 1384 mt

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PERCORSO 2 – SENTIERO BOTANICO LA VEUVA – ROCCIA DEL MURIN

Da p.zza Risorgimento si sottopassa la ferrovia e si gira a sinistra fino alla residenza Parco Murin. Si prosegue dritti sulla larga strada forestale che si eleva in quota, si tralascia il bivio per la palestra di roccia e si prosegue a sinistra. Si tralascia il bivio per la Roccia Murin e si raggiunge in breve tempo la prima tabella del sentiero botanico. Da qui in avanti il percorso è facilmente individuabile grazie alle edicole botaniche. Con un ripido traverso si giunge alle caratteristiche baite dei Tetti Veuva (1190 mt – 1 h) e si prosegue seguendo le tacche color giallo-verde nel fitto bosco. Si giunge ai Tetti Gallin (1318 mt – 1,30 h). Si imbocca il sentiero che conduce alla base delle rocce del Murin, proseguendo dritti sulla strada asfaltata (via Almellina) per raggiungere la zona del maneggio. Si tralascia la diramazione di sinistra e si raggiunge la Roccia del Murin. Il centro del paese si raggiunge continuando sul breve traverso che si inserisce nel fitto bosco e raggiunge il bivio abbandonato lungo la salita.

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
La Veuva-Roccia del Murin 5 km 2 h 320 m 1318 mt

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PERCORSO 3 – CAPANNA CHIARA

Per la salita ci sono due strade:
1) Strada sterrata di servizio degli impianti (3 km a piedi – 1 h). Dalla verde conca del maneggio si attraversa il fiume sul nuovo ponte di legno per poi percorrere il ramo di sinistra su strada asfaltata. Trascurando due deviazioni a sinistra si raggiungono prima i Casali Braia e poi, con una serie di ripidi tornanti, le Maire Gavel (1432 mt – 45 min). Si giunge alla conca del Cross e, successivamente, all’ex rifugio Capanna Chiara (1462 mt).
2) Sentiero degli Astegian (3km a piedi – 1h). Attrevarsato il fiume sul ponte di legno si percorre il ramo di destra inserendosi nell’Anello del Maneggio. Si prosegue sulla strada serrata che conduce ai tetti Astegian (1111 mt). Poco dopo, ci si inserisce nel fitto faggeto e poco sotto le rocce del Crest si affronta un traverso che, transitando nei pressi di una fontana, supera alcune roccette per terminare nei pressi della ex piscina di Capanna Chiara.
Anche per la discesa ci sono due strade:
1) Maire Gavel (a piedi 40 min). Si percorre al contrario il punto 1 sino alle Maire Gavel per inserirsi nel sentiero che , attraverso il fitto sottobosco, si collega alla strada di servizio degli impianti nella sua parte iniziale.
2) Maire Savoia (a piedi 40 min). Si lascia l’ex rifugio salendo su una piccola sella e si passa sotto il costone roccioso del Crest, raggiungendo le Maire Savoia (1493 mt – 15 min). Alla fontana, si lascia il sentiero principale per inserirsi nella traccia sulla destra che conduce ai sottostanti Tetti Astegian, inserendosi nel punto 2.
In alternativa, si può percorrere l’itinerario 5 attraverso il Vallone di San Giovanni.

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
Capanna Chiara 460 m 1493 mt

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PERCORSO 4 – CAPANNA CHIARA – CIMA MARMOREA – VALLONE DEL CROS

Da Capanna Chiara si raggiunge la sottostante Conca del Cros per inserirsi nella mulattiera che si alza in direzione del monte Jurin. Giunti nel punto d’incontro con la rotabile sterrata si segue, in moderata pendenza, il ramo di destra sino al bivio posto sotto il costone che divide in due la Conca del Cros (1606 mt). Si prosegue dritto sulla pista dell’impianto della seggiovia e si raggiunge la cima nei pressi dei resti della stazione terminale dello Skilift Marmorera (1860 mt – 1 h). Con percorso pianeggiante in leggera discesa ci si porta nei pressi della stazione d’arrivo del vecchio tracciato dello skilift marmorea. Si prosegue ancora alle basi delle splendide rocce stile dolomitico del vallone per giungere alla palina abbandonata durante la salita. Per la medesima strada percorsa in salita si raggiunge nuovamente il rifugio di Capanna Chiara.

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
Capanna Chiara-Cima Marmorea-Vallone Cros 6 km 2 h 440 m 1860 mt

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PERCORSO 5 – CAPANNA CHIARA – VALLETTA – PIAN DEL SOLE – LIMONE

Si lascia l’ex rifugio Capanna Chiara e, con percorso saliscendi, si supera l’avvallamento che precede le Maire Savoia (1493 mt – 15 min). Si procede sul percorso sino ad incontrare una fontana ove si tralascia la traccia di destra che arriva a Limone, avvicinandosi al versante destro idrografico del Vallone di San Giovanni. Si raggiunge in breve tempo il ripido pendio di Bec La Bucera. Trascurata la diramazione del sentiero che scende verso il torrente, si prosegue dritto nel tratto pianeggiante che raggiunge le Maire Valletta (1529 mt – 1 h). Si procede in discesa verso Limone sino alle vicine Maire Bulagnin, poi sull’ampia traccia di sentiero che si stacca a sinistra. Dopo circa 20 min si raggiunge il laghetto nascosto Lago Secco (1630 mt). Si risale quindi la pittoresca valletta raggiungendo la rotabile di servizio degli impianti di risalita del Sole (1650 mt – 1,30 h). Proseguendo in discesa sulla sterrata si raggiunge in breve tempo la dorsale pianeggiante della Punta Buffe. Il rientro a Limone avviene attraverso il sentiero nel bosco chiamato La Tirela. Di fronte al Bar delle Buffe una mulattiera s’inserisce a destra nel fitto bosco e, con alcuni tornanti, raggiunge in breve i sottostanti Casali Brick (1242 mt – 2 h).

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
Capanna Chaira-Valletta-Pian del Sole 8 km 2 h 200 m 1650 mt

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PERCORSO 6 – LIMONE – VALLONE SAN GIOVANNI – PIAN DEL SOLE

Dal centro del paese si raggiunge il Maneggio su strada asfaltata. Poco prima della sede della Scuola Sci Limone si stacca dalla rotabile principale la strada che, in ripida salita, conduce ai Casali Milliborgo. Con percorso di cresta si raggiungono in breve i Casali Brick. Per le mountain mike si consiglia di raggiungere questo punto attraverso la strada asfaltata che transita nei pressi della Cappella di San Giovanni. Si prosegue sulla Forestale che si addentra nell’alto vallone San Giovanni e tocca le Maire Rocca Rossa (1396 mt) poste alle pendici del Bec Castellaccio (Bec Aguss). La larga mulattiera conduce alle rustiche Maire Bulagnin. Il pian del Sole si raggiunge in circa 40 min utilizzando il sentiero del lago secco come descritto nell’itinerario precedente. Per la discesa ci sono varie strade:
1) La Tirela (30 min al Brick). Si percorre il sentiero che conduce al Brick per inserirsi nel percorso utilizzato nella salita.
2) Sentiero dei ripetitori (40 min strada sterrata per la Grogia). Si raggiunge la stazione terminale della vecchia Seggiovia del Sole, per inserirsi nel bosco e raggiungere la sottostante strada sterrata per lo Chalet La Grogia.
3) Chalet la Grogia (20 min alla Grogia). Poco dopo il Bar delle Buffe, sulla sinistra si stacca il sentiero che in breve tempo raggiunge lo Chalet La Grogia.

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
Vallone S.Giovanni-Pian del Sole 6,4 km 1-2 h 640 m 1650 mt

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PERCORSO 7 – LAGO TERRASOLE

Vi sono vari percorsi proposti:
1) Limone – Maire Valletta – Sentiero Lago Secco (6.4 km – a piedi 2 h – in Mtb 1,30 h). Si segue l’itinerario 6 per raggiungere in quota la rotabile di servizio degli impianti di risalita (1,30h). Si percorre la larga strada che transita nei pressi della stazione terminale della cabinovia e prosegue, con moderata pendenza, terminando nei pressi del lago Terrasole (2.00 h).
2) Limone – Casali Brick – La Tirela – Lago Terrasole (5.5 km – a piedi 1,40 h). Si segue l’itinerario 5 sino ai Casali Brick, si prende il sentiero di destra che raggiunge il rio e risale il faggeto fino al Pian del Sole. Si percorre quindi in salita la strada di servizio degli impianti che termina nei pressi del Lago Terrasole.
3) Chalet La Grogia – Lago Terrasole (3 Km – a piedi 1,10 h). Si raggiunge lo chalet La Grogia come descritto nell’itinerario 11 o su autovettura percorrendo la strada statale 20 sino alle Caserme della Panice per poi inserirsi nella sterrata che si stacca sulla sinistra. Dallo chalet si percorre il ripido sentiero che, con alcune svolte nel bosco, raggiunge il Pian del Sole nei pressi del Bar delle Buffe. Da questo punto si utilizza la strada di servizio degli impianti di risalita che permette di raggiungere il lago in circa 40 min.
4) Baita 2000 – Capanna Nicolin – Lago Terrasole (2 Km – a piedi 30 min – in Mtb 20 min). Dallo Chalet Le Marmotte si percorre la strada militare Limone – Monesi sino a Baita 2000 (40 min). Si percorre quindi la strada che scende allo chalet Capanna Nicolin, si svolta a destra per seguire un sentiero che taglia in costa le pendici del Monte Alpetta fino al lago Terrasole.

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
Lago Terrasole 7500 m

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PERCORSO 8 – LIMONE – MURIN – CAPPELLA SAN GIOVANNI – FANTINO – LIMONE

Da p.zza Risorgimento si sottopassa la ferrovia, si gira a sinistra verso Parco Murin, si prosegue dritto nella sterrata e si raggiunge il bivio per la Roccia del Murin. Si prende la diramazione a destra e si prosegue sul sentiero per raggiungere il rio Amellina. Si risale leggermente la strada asfaltata per prendere la sterrata verso Capanna Chiara, attraverso il bosco. Si raggiungono i Tetti Astegiani e il Ponte di Leru (1 h). Si continua verso la cappella di San giovanni fino ai Casali Brick. Si prosegue verso gli impianti di risalita della Punta Feit (1285 mt – 2 h). Si scende verso i Tetti Maschetta e da qui al centro sportivo del Fantino (2,40 h). Il rientro a Limone è possibile percorrendo sia la Strada Romana sia il sentiero.

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
Murin-S.Giovanni-Fantino 12 km 3,30 h 300 m 1285 mt

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PERCORSO 9 – LIMONE – TETTI MECCI – S.ANNA – CAVA – LIMONE

Dal centro di Limone si percorre il primo tratto della Via Romana sino ai tetti Mecci, per raggiungere la mulattiera e prendere la traccia di sinistra per la cappella di S.Anna (eretta nel 1754). Da questo punto vi è la possibilità di raggiungere il centro di Limone, oppure prendere l’imbocco di sinistra per raggiungere la sommità del lcostone. Si prosegue ancora in salita sino a Tetti Ziton e raggiungere l’ampio piano erboso Garp del Camilla (1310 mt – 2 h). Da qui si scende e si possono seguire due differenti tracciati: la strada asfaltata che porta alla strada statale, oppure il sentiero che raggiunge il Piazzale Nord sulla traccia dell’acquedotto.

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
Tetti Mecci-S.Anna-Cava 8,2 km 2-3 h 305 m 1310 mt

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PERCORSO 10 – LIMONE – CAVA – SAN MAURIZIO – COLLETTO CAGERA

Dal Piazzale Nord si prende il ripido sentiero a fianco della vecchia Mineraria per raggiungere, in pochi minuti, la strada serrata in regione Meani. Si continua dritto verso la cava di silice ormai abbandonata. Si prosegue sul sentiero nel bosco per inserirsi nella mulattiera e si raggiunge la Cappella di San Maurizio (1061 mt – 40 min). Da qui si imbocca la strada serrata in salita e, dopo circa mezz’ora, si raggiungono i ruderi del tetto Falabrin (1246 mt). Si procede verso Passo delle Colette (1397 mt) fino alla radura al Colletto di Cagera (1583 mt – 2 h). Per il rientro si percorre in discesa il sentiero che si inserisce nel bosco per arrivare al condominio Lo Scoglio.

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
Cava-S.Maurizio-Colletto Cagera 6,5 km 1-2 h 577 m 1583 mt

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PERCORSO 11 – LIMONE – CHALET LA GROGIA

Si percorre il sentiero da p.zza San Sebastiano, si raggiunge la fontana magnesiaca e si prosegue sul sentiero in regione Santa Caterina. In leggera salita, si raggiunge la rotabile asfaltata in località Fantino (1100 mt – 20 min). Si prende il sentiero che raggiunge i tetti Mecci e si risale per la larga mulattiera fino alla strada serrata che porta allo chalet La Grogia, proseguendo in discesa fino al ponte attraverso il bosco. Per il rientro, si propone un percorso ad anello (1,30 h). Dalla zona solarium dello chalet, si segue il sentiero che si inserisce nel bosco fino ai Casali Brick e si percorre il sentiero di cresta che parte dalla borgata.

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
Chalet La Grogia 5 km 1-1,30 h 350 m

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PERCORSO 12 – LA VIA ROMANA FINO AI PRATI DI SAN LORENZO

Da p.zza San Sebastiano si segue la strada pedonale che attraversa i giardini pubblici, sino ai tetti Mecci (40 min). Si prosegue per la Strada Romana sino al 3° tornante nel tracciato verso Limonetto. Si raggiunge Limonetto nei pressi del condominio Milly (4 km – 1,10 h). Si prosegue attraverso il bosco e, con costante salita, si raggiunge prati S. Lorenzo (1505 mt – 2 h).

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
Prati S.Lorenzo 6,5 km 1,15-2 h 500 m 1505 mt

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PERCORSO 13 – LIMONETTO – TETTI CATALIN – S.ANNA – LIMONE

Dal piazzale del cimitero di Limonetto s’imbocca la rotabile asfaltata dietro il centro storico del paese. Si guadagna la sommità del costone (20 min). Si tralascia la diramazione di sinistra e si prosegue dritto per i Tetti Virulò fino ai Tetti Cortassa (1446 mt ). Si prende il ripido sentiero di destra che raggiunge i Tetti Matlas. Con un lungo traversone si raggiunge la conca erbosa dei Tetti Catalin, fino alla Cappella di S.Anna (1154 mt). In questo punto vi è la possibilità di inserirsi nel percorso 9 e raggiunger eil paese. Si prosegue in discesa fino alla statale 20. Si risale per alcune centinaia di metri fino a una passerella di legno che attraversa il fiume e si inserisce nella via Romana. Da qui si raggiunge, in discesa, il centro paese.

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
Limonetto-Tetti Catalin-S.Anna 7,5 km 1-1,45 h 168 m 1154 mt

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PERCORSO 14 – ALPE DI PAPA GIOVANNI – PRATI DELLA CHIESA

Vengono proposti 4 percorsi:
1) Cascata di Limonetto (1,60 km – a piedi 20 min – in Mtb 15 min). E’ il percorso più semplice che prevede una piacevole passeggiata nel bosco. Si raggiunge la partenza della nuova seggiovia di Limonetto e si raggiunge un tipico ponte in legno. Da qui un sentiero guadagna quota e raggiunge la rotabile che porta all’Alpe di Papa Giovanni prima e ai Prati della Chiesa dopo.
2) Via Romana (2,5 km – a piedi 40 min – in Mtb 20 min). S’imbocca la Via Romana come descritto nell’itinerario 12, giunto ai Prati San Lorenzo si segue in discesa la strada che conduce all’Alpe di Papa Giovanni.
3) Tetti Brunda (3,4 km – a piedi 50 min – in Mtb 30 min). Dal piazzale del cimitero di Limonetto s’imbocca la rotabile asfaltata che porta ai tetti Virulà. Si abbandona la rotabile per prendere un sentiero in salita. Giunti al bivio, si gira a sinistra fino ai Tetti Brunda. Attraversato un ponticello si ridiscende verso l’Alpe.
4) L’antico cammino tra le betulle del Morel (3,5 km – a piedi 50 min). Poco prima dell’abitato di Limonetto si percorre il sentiero che si eleva a destra con alcune svolte nel bosco della Serra Conche. Attraverso l’evidente ripido pendio ci si collega con il tracciato della sotto- stante Via Romana.

 

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percorso distanza tempo impiegato dislivello positivo quota massima
Alpe Papa Giovanni-Prati della Chiesa 220 m

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Vedi il percorso completo sulla guida ufficiale, ricca di dettagli e note tecniche, con cartina inclusa, in vendita a Limone presso la tabaccheria sul ponte, presso i negozi BotteroSki di Limone e Vernante e sul sito www.botteroski.com.

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